Il porto turistico di Salivoli ricade nel territorio della località omonima, che costituisce un’importante frazione del comune di Piombino. La zona prescelta per il porto si trova all’interno di un arco di costa prevalentemente rocciosa e di notevole bellezza che si sviluppa fra Piombino e Populonia ed è caratterizzata dalla vicinanza all’isola d’Elba e alle altre isole dell'arcipelago Toscano.

Nel progetto del porto, destinato ad accogliere circa 450 imbarcazioni di piccola e media lunghezza (fra 6 m e 15 m), si è particolarmente curato l’aspetto dell’inserimento ambientale, tenendo conto della presenza di un’adiacente piccola spiaggia che costituisce l’unica possibilità di balneazione in un vasto raggio. Lo schema portuale prescelto è quello classico a bacino, con imboccatura rivolta verso sud-est e delimitata da un molo di sopraflutto ad andamento curvilineo e dall’estremità di un molo di sottoflutto radicato presso la foce di un piccolo torrente che separa il porto dalla spiaggia adiacente. All’imboccatura fa seguito un avamporto e quindi il bacino interno attrezzato con pontili e delimitato, sul lato nord, da una banchina ad andamento mistilineo e da un piazzale dominato da un’alta falesia ben vegetata che costituisce l’elemento più caratteristico del paesaggio.

Il molo di sopraflutto è stato oggetto di uno studio particolarmente approfondito per rispettare i numerosi vincoli di natura ambientale, che fra l’altro richiedevano di evitare quote troppo elevate per la sommità del muro paraonde e di privilegiare l’uso dei massi naturali. La soluzione adottata prevede l’impiego di una vasca di “dissipazione” fra la mantellata e il muro paraonde, al fine di limitare i fenomeni di sormonto, molto temibili a causa dell’intensità delle mareggiate e della presenza di barche ormeggiate e di importanti servizi a ridosso del molo sopraflutto; inoltre la sommità del muro è stata sagomata in modo tale da consentire la realizzazione di una passeggiata (che a sua volta costituisce una seconda vasca di dissipazione) al di sotto della quale è stata disposta una serie di box.

Il molo di sottoflutto ha una larghezza in sommità che si va allargando gradualmente dalla radice all’estremità, ove è stato ricavato un piazzale con torre di controllo e distributore di carburante. Ambedue i moli sono banchinati all’interno con muri a cassoncini di tipo antiriflettente. Molto curati sono stati gli aspetti legati all’edilizia, di cubatura peraltro molto contenuta, e alla sistemazione dei piazzali e del fronte a mare in generale. Significativa in proposito è la piazzetta circolare posta in posizione baricentrica rispetto al terrapieno, verso la quale convergono gli edifici portuali, disposti secondo spicchi di cerchio separati da passaggi destinati al solo transito pedonale e che consentono viste continuamente variabili dal mare verso la falesia e viceversa.